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02 Febbraio 2015
Partenza da Paesana. Salito Pian Munè su asfalto poi cambia la musica,continuato sulla sterrata oggi innevata e ben battuta da motoslitte e sciatori,si riesce a pedalare bene dove le pendenze lo permettono.Giunti alla baita si continua ancora in sella un tratto in piano poi decido di salire il pendio dritto ma a metà devo mettere i ramponi perché la neve dura e la pendenza eccessiva mi fa fare un passo avanti e due indietro. Raggiunto l'arrivo dello skilift si continua in piano spingendo la bici su di un traverso poi la carico nuovamente in spalla e salgo in cresta verso la cima,la neve è dura non si sprofonda occorre solo evitare gli accumuli. Dopo circa un'ora di portage finalmente raggiungo la cima,penso sia meno faticoso che nel periodo estivo quando occorre saltare da una pietra all'altra. Dopo le solite foto inizio la goduriosa discesa la neve è molto dura e raramente si sprofonda,con qualche passaggio acrobatico riesco a tornare all'arrivo dello skilift quasi tutto in sella,di qui in giù si scende sulla pista battuta a tutta birra e in pochi minuti si torna alla Baita.Dalla Baita a Pian Mune altra bella discesa,inizialmente sulla pista poi si abbandona e si scende dritto sotto la seggiovia.Da Pian Munè scendo su asfalto fino a Prato Guglielmo poi poco sotto prendo la sterrata a destra che scende a Madonna D'Oriente,di qui su asfalto rientro a Paesana.