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27 Luglio 2014
Partenza da Sestriere. La meta non è delle più comode da raggiungere pedalando perciò la salita è sconsigliabile a coloro che non amano il portage. Dal piazzale prima della rotonda arrivando al colle si prende la sterrata a sinistra ed in sella si prosegue verso la diga del chisonetto dopo un paio di tornati tra le piste da sci si abbandona la sterrata principale e si sale a destra,ora la salita si fa più ripida ma sempre pedalabile fino al monte Alpette.Di qui fino al monte Sises impossibile salire in sella causa pendio erboso con pendenza proibitiva. Dal Sises si prosegue per il colle San Giacomo,alcuni tratti in sella ed altri a fare saliscendi tra le rocce passando poco sotto al monte Querelleret. Dal colle si sale aggirando le Rocce di san Giacomo con alcuni passaggi un po esposti e dopo alcuni lungi saliscendi si arriva al colletto della Rognosa di qui si prosegue sulla cresta e dopo una lunga serie di tornantini su sfasciumi raggiungiamo la cima. Dato la bellissima giornata il panorama è superbo dal Viso allo Chaberton e tutti i 4000 francesi a portata di mano. Dopo tutto sto ben di Dio iniziamo la sospirata discesa,occorre dare uno sguardo ai freni prima di partire perché il pendio è molto ripido e ghiaioso ed è facile trovarsi subito al colle senza godersi la bella discesa tutta a tornantini tra le rocce e al ghiaia. Dal colle si abbandona la cresta scendendo su una traccia a sinistra abbastanza visibile e ciclabile fino al Piano della Grande Uia,di qui la traccia continua a scendere anche se a volte si perde un po ma si vede in basso la sterrata da andare a raggiungere,aggirando le rocce scendiamo nel vallone Crou e tra i prati arriviamo alla sterrata in località sette Fontane. Non ci resta che rientrare su sterrata al colle del Sestriere passando al Piano del Bue e Bessen Haut.