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9 Ottobre 2012
Ormai l'autunno avanza e gli anelli si dimezzano,partiamo da Prali avvolti nella nebbia verso il lago Verde,giunti a Bout du Col la nebbia è solo piu' un ricordo.La salita inizialmente è molto dura solo i migliori riescono a pedalare, poi salendo di quota qualcosa si pedala.Giunti al Rifugio ormai chiuso prendiamo la bici a spalla 20 minuti e affrontiamo la ripida e impegnativa salita tra le rocce al passo Bucie.Qui un forte e gelido vento ci fa scendere subito sul versante francese,su sentiero poco ciclabile andiamo a sinistra perdendo circa 100 metri di dislivello,poi seguendo le tacche risaliamo 15 minuti con bici a spalla al col Bucie. Scendiamo pochi metri e raggiungiamo il bivacco Soardi.Di qui iniziamo la lunga discesa,subito poco ciclabile causa la pendenza e le pietre smosse poi pedalando in leggera salita arriviamo al col di Boina.Si continua la discesa un po in sella ed un po portando la bici fino al pian Crosennetta ,ignoriamo il bivio per il colle Malaura e continuiamo la discesa su di un sentiero molto tecnico che spesso ci obliga a scendere dalla bici.Ancora qualche saltino tra le rocce poi prati ed arriviamo all'alpe Crosenna.Qui incontriamo Aldo e Luciano che arrivano dal Fiunira anche loro spinti giu' dal vento forte.Scendiamo ora su di un bel sentiero tecnico spaccabraccia fino alla carrozzabile e raggiungiamo Villanova. Di qui rubiamo un passaggio in auto fino a San Secondo e poi ritorniamo a Pomaretto, ora non ci resta che andare a Prali a recuperare la macchina.