Menu principale:
26 OTTOBRE 2013
Partenza da Cesana. Saliti verso Busson al primo ponte che incontriamo attraversiamo e continuiamo a sinistra pochi metri su asfalto poi inizia lo sterrato che ci porta a Sagna Longa con lunghi traversi poco impegnativi. Di qui prendiamo la sterrata a destra e con un lungo traverso e perdendo un po di quota arriviamo alla Baita Gimont.Qui abbiamo due possibilità per salire in cresta quella più facile è prendere a sinistra la sterrata e tutto in sella raggiungere il colle Saurel,l'altra possibilità (scelta da noi )è quella di andare dritto, poche pedalate poi la sterrata finisce e ci tocca salire tra i prati sotto gli impianti ,a tratti si vede qualche traccia di sentiero ,con buona visibilità si punta alla cresta fino ad arrivare al sentiero poco sotto la cresta. Ora in bici saliamo al colle Gimont,dopo uno sguardo al panorama scendiamo qualche metro a destra e prendiamo il sentiero che sale al monte Gimont, qui la salita si fa con bici a spalla,duecento metri decisamente faticosi causa fondo ghiaioso e pendenza elevata,dal colletto ancora qualche minuto tra le rocce e raggiungiamo la cima. Ritornati al colletto prendiamo il sentiero sul versante opposto alla salita scendiamo alcuni minuti poi andiamo a destra e raggiungiamo un altro colletto,di qui scendiamo su un esposto e ghiaioso traverso al colletto Verde. Non ci resta ora che prendere il sentiero che scende a fianco del piccolo Dora ,i primi tornanti abbastanza impegnativi su di un terreno molto friabile poi alcuni bellissimi traversi fino ad arrivare nella pineta,giunti a Moulin Vieux continuiamo a destra dopo un tratto di sterrato prendiamo il sentiero a fianco del campo di golf e con alcuni saliscendi arriviamo a Claviere,senza mai attraversare la statale scendiamo fino ad incrociare la sterrata che sale Sagna Longa qualche metro a valle parte il sentiero per Cesana. La discesa è molto suggestiva il primo tratto il sentiero è normale poi improvvisamente il vuoto, si entra in una gorgia spettacolare attraversata da un lungo ponte tibetano alcuni tornanti sospesi nel vuoto qualche tratto pedalabile se si è funamboli al punto giusto,poi ancora paura,una scalinata in cemento a picco con un cavo per corrimano,riusciamo a stento a scendere con le bici a fianco fino al fiume. Ora continuiamo tra le rocce attraversando diverse volte il fiume,alcuni passaggi molto stretti e tecnici su passerelle di legno da affrontare con la dovuta cautela,altrimenti si rischia il bagno fuori stagione !!!!.Arriviamo cosi alla statale e facciamo rientro in pochi minuti a Cesana.