Menu principale:
4 Luglio 2013
Partiti da Bardonecchia. Saliti al Borgo vecchio poi svoltato a destra e preso la sterrata che sale verso Vernets e Malmise.La salita è durissima in pochi km si guadagnano 400 metri di dislivello, spesso e volentieri tocca spingere la bici. Superata la borg.di Vernets ancora un tratto ripido poi finalmente un traverso umano fino a raggiungere un punto panoramico, e poco sotto la vecchia militare.Ora la salita è molto piu' rilassante,usciti dal bosco il panorama è stupendo,il fondo un po erboso e a tratti ghiaioso ma tutto pedalabile e dopo una decina di tornati raggiungiamo il bivio per la croce Chiabrera pochi metri ancora e termina la militare e si continua su sentiero,un traverso su ghiaioni con alcuni passaggi molto sconnessi e tecnici da fare con la massima concentrazione, un piccolo errore potrebbe costare molto caro. Giunti ad un colletto si svolta a sinistra e in pochi minuti bici a spalla si raggiunge la punta Melmise.Tornati al colletto si prosegue in cresta e si risale la Costa Grossiere per poi scendere al Passo Croce.Di qui la discesa all'alpe Pian delle Stelle e a caduta libera ossia senza sentiero un enorme prateria da scendere come uno preferisce. Noi abbiamo optato di fare tutto un traverso in quota per vedere se si poteva raggiungere il vallone del Frejus ma impossibile a questa quota attraversare il vallone Merdovine,e siamo ritornati tra i prati alla bergeria.Di qui dopo aver chiesto ragguagli al margaro(scelta azzeccata) abbiamo deciso di prendere il sentiero che scende nel vallone del Frejus,molto ben segnalato da tacche bianche e rosse tutto o quasi su fondo erboso, una goduriosa discesa sulla dorsale con alcuni tornanti tra i pini.Giunti in fondo il problema è stato attraversare il rio Gomba oggi molto arrabbiato causa le alte temperature,ma anche questa l'abbiamo superata. Poco dopo si prende l'asfalto che scende a Bardonecchia, alcuni km e svoltiamo a sinistra prendendo la vecchia mulattiera che rientra a Bardonecchia passando dal vecchio castello.