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1° giorno giovedi 16 agosto
Sain Veran-
Part. ore 7,50 arrivo ore 18,05 in mov.ore 6,05
km 56 disl.mt. 1900
Partenza da Sain Veran con un tempo meraviglioso,inizialmente su asfalto poi su sterrato,ignoriamo il bivio per l'osservatorio e poco dopo i ruderi di una vecchia miniera di rame abbandoniamo la sterrata e prendiamo il sentiero a sinistra verso il colle di Chamoussiére.Un po' in sella e a tratti spingendo la bici arriviamo al colle.Saliamo bici a fianco al Pic di Caramantran cento metri sopra di noi dove godiamo di un panorama immenso.Quttro foto e si scende quasi interamente in sella tra sfasciumi fino al colle.Ora scendiamo verso il colle dell'Agnello,un lungo traverso in discesa dove occorre a volte scendere dalla bici causa frane,arrivati nei pressi del rifugio attraversiamo la strada e risaliamo nei prati fino a prendere il sentiero che sale al colle Vieux,un po in sella e un po a spinta raggiungiamo il colle.Ora ci aspetta la bellissima discesa,a Ristolas, un bellissimo sentiero tecnico passando a fianco di due splendidi laghetti,qualche salto tra le rocce piu' a valle fino a raggiunger il fondovalle nei pressi di Ristolas.Raggiungiamo Abries sulla pista di fondo a fianco del rio.Ora inizia il calvario della giornata km e km di asfalto.Scendiamo con vento contro ad Aguilles poi piccole risalita a Chateau Queyras e di nuovo in discesa fino al bivio per il colle dell'Isoard,con un sole cuocente risaliamo i 6 km di asfalto fino a Brunissard dove pernottiamo
2° giorno venerdi 17 agosto
Brunissard-
Part. ore 8.00 arrivo ore 18,25 in mov.ore 6,05
km 38 disl.mt. 1860
Ore otto si parte, oggi ci aspetta la tappa piu' bella del giro con paesaggi stupendi e sentieri altrettanto belli.Saliamo su asfalto verso il campeggio ,terminato l'asfalto si continua su sterrato fino alle baite Eychaillon,ultimo sforzo ad arriviamo allo Chalets de Clapeyto.Il panorama è spettacolare saliamo ora su sentiero diversi dossi alcune rampe scendiamo e spingiamo ma la fatica è ben ripagata.Costeggiando alcuni laghetti arriviamo al col de Nèal,poi un lungo traverso tra sfasciumi e risaliamo in pochi minuti al col Lauzun.Non si vorrebbe scendere per non perdersi questo spettacolo,ma il giro è ancora lungo.Co qualche tornantino non ciclabile tra le rocce perdiamo quota poi risaliamo in bici e arriviamo a quello che doveva essere il lago del Lauzun completamente secco,per fortuna appena cinqunta metri sotto c'è una fresca fontana dove possiamo fare rifornimento.Continuiamo a scendere tra sfasciumi fino ad arrivare in una pineta dove il sentiero diventa ben ciclabile fino a raggiungere al fondovalle un tavolo da pic nic ,altro rifornimento d'acqua.Si cambia versante e risaliamo in pineta un bel sentiero quasi tutto ciclabile,in cima un bellissimo sentiero balcone taglia tutta la montagna,per poi ridiscendere con alcuni tornanti sulla strada sterrata del col Furfande.La salita che ci aspetta ora è abbastanza noiosa,subito in pineta ma poi alzandosi di quota rimane tutta al sole, per fortuna le pendenze non sono eccessive tranne qualche strappo in alto. Giunti al colle Fourfande scendiamo su sentiero al rifugio dove possiamo riprendere le forze con assaggi di torte e birre fresche.Lasciamo il rifugio soddisfatti e rinfrescati per scendere un bel sentiero tra praterie fino al col de Lauze poi alcuni tornantini fino ad un lungo traverso con qualche pietraia da attraversare,poi abbandoniamo il sentiero che prosegue in piano giriamo a destra e scendiamo fino a trovare la carrozzabile che scende a Les Escoyeres.Ritroviamo l'asfalto e scendiamo con svariati tornanti al fondovalle dove andiamo a destra fino a trovare il ponte sulla sinistra per Bramousse,ancora salita,sole,sudore,ma anche oggi riusciamo a raggiungere il posto tappa.Buona accoglienza cena quasi vegetariana ma in buona compagnia di tre colleghi di Cuneo.
3° giorno sabato 18 agosto
Bramousse-
Part. ore 8,10 arrivo ore 15,20 in mov.ore 3,31
km 19 disl.mt. 1600
Meteo Splendido
TOTALI
KM 112 ORE MOV.14.19 DISL.M.5360
Come tutte le belle cose anche questo giro sta per finire.Dopo un abbondante colazione con i simpaticissimi colleghi di Cuneo si riparrte.Saliamo su sterrato ai Chalets de Bramousse poi proseguiamo su sentiero in pineta con alcune toste rampe da fare bici a fianco fino al colle Bramousse.Si spinge nuovamente fino ad un dosso panoramico,di qui un bel sentiero erboso quasi tutto ciclabile sale a tornanti con lunghi traversi fino alla postazione telegrafica,uno dei posti piu' panoramici di tutto il giro.Scediamo ora al col Fromage,altra bella discesona tecnica con tornanti e lunghi traversi esposti.Continuiamo a destra in leggera discesa per poi risalire tra i boschi fino ai prati dove possiamo salire in sella a tratti fino ad arrivare sotto al colle dove ci aspetta un tratto a spinta con alcuni brevi ma ripidi strappi.Arrivati al Col des Entroques il peggio è fatto ci aspetta solo piu' la discesa e che discesa,il primo tratto un tantino tecnico tra le pietre poi proseguiamo in prateria tra tornanti e traversi fino ad arrivare al fondovalle dove attraversiamo il rio e approfittiamo di una cascatella per rinfrescarci.Scendiamo al Pont du Moulin e raggiungiamo in pochi minuti San Véran.
mauro vanni riki patrizia gianni